Droghe leggere, Il giudice Guido Bufardeci, del Tribunale di Pisa, ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato Alberto Marchesi, riguardante una sentenza del 2012 in cui un tossicodipendente era stato trovato con circa 500g di hashish
Pisa – Potrebbero essere riviste migliaia di sentenze riguardanti le droghe leggere, dopo che poche ore fa il giudice del Tribunale di Pisa, Guido Bufardeci, ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato Alberto Marchesi, che precedentemente aveva presentato istanza di revoca di una sentenza dell’anno 2012, nel quale un tossicodipendente di Pontedera era stato condannato a due anni e otto mesi di detenzione per essere stato trovato in possesso di circa 500g di hashish.
Tutto ciò sta accadendo perchè lo scorso Febbraio è stata dichiarata illegittima la legge Fini-Giovanardi che metteva sullo stesso piano droghe leggere con quelle pesanti, mentre ora è stata ristabilita una differenziazione fra cannabis (e suoi derivati) e droghe pesanti. Per i processi in corso attualmente i giudici adotteranno la legge precedente (Iervolino-Vassalli), mentre le sentenze passate dovranno essere ricalcolate una ad una.
Il giudice Guido Bufardeci ha così ricalcolato la pena per questa sentenza, tale rappresenta la prima modificazione da parte di un giudice dopo la incostituzionalità della Fini-Giovanardi e che sicuramente aprirà le porte verso la revisione di migliaia di processi.
Successivamente saranno riaperti anche i casi in cui, a causa di una legge illegittima, molti hanno ricevuto una pena errata, ovvero un periodo di detenzione che non gli spettava. In questi casi si potrà presentare la richiesta di un risarcimento danni contro la Stato oppure tramite la Corte di Giustizia richiedendo un indennizzo. (Fonte: lanazione.it)
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Tutto ciò sta accadendo perchè lo scorso Febbraio è stata dichiarata illegittima la legge Fini-Giovanardi che metteva sullo stesso piano droghe leggere con quelle pesanti, mentre ora è stata ristabilita una differenziazione fra cannabis (e suoi derivati) e droghe pesanti. Per i processi in corso attualmente i giudici adotteranno la legge precedente (Iervolino-Vassalli), mentre le sentenze passate dovranno essere ricalcolate una ad una.
Il giudice Guido Bufardeci ha così ricalcolato la pena per questa sentenza, tale rappresenta la prima modificazione da parte di un giudice dopo la incostituzionalità della Fini-Giovanardi e che sicuramente aprirà le porte verso la revisione di migliaia di processi.
Successivamente saranno riaperti anche i casi in cui, a causa di una legge illegittima, molti hanno ricevuto una pena errata, ovvero un periodo di detenzione che non gli spettava. In questi casi si potrà presentare la richiesta di un risarcimento danni contro la Stato oppure tramite la Corte di Giustizia richiedendo un indennizzo. (Fonte: lanazione.it)
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